2010 MOMENT NIGHT TRAIN 186

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RECENSIONE A CURA DEL NOSTRO AMICO MATTEO (helix di skiforum)

 

NIGHT TRAIN:
Flex : putrelle
Camber : piatto al centro, rockerato davanti e dietro
Set-up: Salomon STH16, montato sul midsole (+1° aperti)

E’ lo sci che la casa da quasi come “one ski quiver”, ovvero sci buono un po’ per tutto.. forse è un pelo esagerata come affermazione, ma non troppo lontana dalla realtà dei fatti!

Non son solo riuscito ancora a “tirarlo” per bene in campo aperto, per il resto ci ho fatto quasi di tutto..

Veniamo alle sensazioni ora:

Pista:
Tenendo conto che ha una geometria simile al JJ, secondo me è un degno avversario anche qui, nel senso che non si rimpiangono i momenti di trasferimento, e la durezza/peso dello sci (sicuramente volute anche per questo in certa misura), permettono di condurre bene lo sci che non tradisce: certo non immaginiamoci di tirarlo come uno slalom, ma neanche di dover andar dritti o spatolare di continuo. La sensazione principale è la solidità, la seconda è la precisione. Scordatevi idee di torsioni o frequenze strane, lanciatevi dritti da una discesa che lo permetta, e mi direte..

Pow-Pow:
Beh, qui c’è poco da dire: semplicemente fantastici e molto “sotto il piede”: a differenza dei JJ, io li trovo più “vivi”, capisci cosa succede, per quanto il peso ed il flex sia totalmente diverso.. Sono comunque giocosissimi, soprattutto nello stretto e boschetti in generale: grazie al rocker, punte sempre fuori e code che non intralciano, nonostante l’attacco sia relativamente avanti e la sciata centrale. La sciancratura permette anche delle belle curve, avendo l’appoggio di uno sci che di base “non molla” mai.

Crosta/Ventata, etc..:
Crosta vista poca, ventata però sì, e la struttura, la rigidità ed il peso dello sci qui aiutano moltissimo, e si capisce di fatto che per assurdo qui si trovano “a casa”… zero compromessi, tra rocker e struttura appunto, si passa sopra una baita senza accorgersene..

Range di Utilizzo:
Come scritto sopra, ovviamente powder, ma non solo: è il classico sci che mi porto dietro se vado in un posto e non so che neve troverò! Non voglio fumarmi l’eventuale powder, ma non voglio neanche morire se devo fare piste o se trovo trifolato/crosta, etc…

Suggerimenti:
Montatelo tranquillamente Midsole, non spaventatevi se è abbastanza centrale! Io lo sto provando un po’ aperto come attacchi, ma di poco…

Conclusioni:
Il Night Train è secondo me uno sci che può conciliare chi vuole passare alla “new school” freeride senza però fare un passo drasticissimo (ad es. camber inverso etc…). Infatti il NT per me rappresenta un punto di contatto tra due mondi: il flex sostenuto, il peso, il camber piatto al centro, danno stabilità e fiducia anche ai più scettici, mentre il rocker davanti e dietro e le punte rappresentano il “nuovo”… Il giusto mix fa quindi sì che uno possa utilizzarli sia nei Big Days che in giornate meno Big, senza rischiare la vita con delle banane incontrollabili.. 

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